Proxyma BPM Excellence Center
La prima Certificazione in BPM – Lean Six Sigma: la nuova frontiera della Qualità
Da anni le tecniche Lean e Six Sigma sono conosciute per la loro capacità di portare miglioramenti e ritorni economici immediati in azienda. Mediante le tecniche Lean vengono snelliti i flussi di lavoro eliminando gli sprechi e valorizzando le attività a valore aggiunto; mentre l’adozione di un approccio Six Sigma consente di eseguire progetti focalizzati sulla riduzione della variabilità di processo e il controllo della qualità del prodotto/servizio erogato al Cliente.
Le sfide del mercato odierno richiedono però una visione globale delle performance d’azienda, che non si limitino al miglioramento di un singolo processo, ma che coinvolgano l’intera struttura aziendale (attrezzature informatiche, linee di produzione, iter amministrativi, ecc.). Per questo motivo, integrare l’approccio Lean Six Sigma al Business Process Management, la filosofia di gestione aziendale basata sui processi, consente di raggiungere livelli di efficienza e competitività che non ha eguali.
Questo innovativo approccio BPM – Lean Six Sigma è auspicato anche da normative internazionali come la UNI EN ISO 9001-2015 che prescrive non soltanto la misurazione delle prestazione dei processi, ma anche la valutazione dei rischi/opportunità a cui l’azienda va incontro, valutati in riferimento al contesto di mercato in cui opera.
L’approccio quindi non è più focalizzato soltanto sull’esigenza di erogare al Cliente un prodotto/servizio di qualità, ma abbraccia anche la capacità dell’azienda di vincere le sfide di competitività imposte dal mercato.
Per affrontare queste nuove sfide, Proxyma in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino e l'Accademia Italiana del Sei Sigma, ha istituito un percorso di Certificazione in BPM che, primo e unico in Italia, unisce la formazione sui principi del BPM alla certificazione Black Belt Six Sigma Transazionale.
In particolare, il percorso intende fornire le competenze di base riguardanti:
- Gestione dell’Architettura: dovrebbe organizzare l’intera conoscenza aziendale, a partire dalla missione, dalla visione e dai valori. Ad esempio, nell’approccio TOGAF tale conoscenza è organizzata in quattro componenti:
1. business: comprende le strategie, la gestione, l’organizzazione e i processi;
2. dati: descrive i dati e le loro associazioni, oltre alla gestione delle risorse;
3. applicazioni: descrive le applicazioni e le loro relazioni con i processi;
4. tecnologie: descrive l’attuale tecnica di implementazione e gli standard specifici dell’azienda.
- Analisi e modellazione dei processi (As-is): riguarda la fase di rilevazione dei processi nella situazione attuale; devono essere descritti i processi in termini di eventi, attività, risorse utilizzate, responsabilità e documenti usando lo standard BPMN 2.
- Miglioramento dei processi (To-be): riguarda la ristrutturazione dei processi As-is basandosi sull’analisi delle opportunità di miglioramento; prende in considerazione anche il progetto di nuovi processi in azienda.
- Tecniche di miglioramento dei processi: riguarda l’addestramento all’uso di tecniche da utilizzare nelle fasi di analisi e ristutturazione; tali pratiche sono derivate da altre metodologie come il Lean Management (snellimento del flusso ed eliminazione degli sprechi) e il Six Sigma Transazionale (riduzione della variabilità e controllo della qualità sulla base di analisi statistiche).
- Implementazione dei processi: riguarda la specifica del processo sul motore di workflow scelto per l’implementazione, il monitoraggio dei processi e la predisposizione di cruscotti basati sugli indicatori critici di performance stabiliti con la Direzione dell’azienda.
- Gestione dei sistemi di supporto: riguarda la creazione e la manutenzione dei repository per la gestione dei modelli, dei ruoli e delle responsabilità (process owner, analista, specialista, sponsor e così via) sui processi in accordo al modello architetturale dell’azienda.
La Certificazione BPM Lean Six Sigma richiede una presenza attiva in plenaria di almeno 4 settimane (una al mese), il superamento di una prova scritta e la realizzazione di un progetto pilota di miglioramento (obbligatorio).
Questo strumento didattico può essere erogato anche on site in modalità classroom.
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